Antonella V. Abiuso nasce nel 1989 e trascorre i primi anni della sua vita a Tiriolo, suggestivo borgo calabrese tra i due mari. Nel 2013, presso l’Università della Calabria, si laurea cum laude e menzione speciale in Storia dell’Arte, focalizzando la propria attenzione sullo studio del Cristianesimo delle origini e dell’iconografia paleocristiana di Roma. Nel 2015 scrive una personale riflessione pubblicata nel libro “Sull’importanza del silenzio” dell’autore e amico Alessandro Ansani. Dopo aver visitato diverse città europee, trascorre un intenso periodo in Argentina, per poi trasferirsi nel 2016 a Milano. Il fermento culturale della città meneghina, il confronto con altri artisti, gli echi dell’esperienza sudamericana, il lungo viaggio in Cina, l’incontro con il Teatro, intensificano il suo irrefrenabile bisogno di scrivere. Dalla passione per la scrittura nascono, tra il 2003 e il 2020, poesie, racconti, aforismi, riflessioni, lettere e diverse bozze di romanzi. Nel 2019 decide di partecipare alla VII Edizione del Concorso Letterario CET Scuola Autori di Mogol, ricevendo dalla Giuria presieduta da Mogol una menzione di merito. In questa occasione incontra la Casa Editrice Aletti con la quale pubblica la sua prima raccolta di poesie: “Libera-mente in-versi”. Con la prefazione di Alessandro Quasimod