«Il talento è un dono che abbiamo potenzialmente tutti e va assecondato, coltivato, esattamente come un terreno incolto che, se lavorato, darà i suoi frutti prima o poi.»
È mia convinzione che tutti possediamo un talento, ma abbiamo bisogno di coltivarlo, avendo consapevolezza che la crescita può essere inimmaginabile. È un discorso che vale per tutti, senza limite d'età: differenziare per età è una forma di razzismo.
La poesia contemporanea deve essere profumo di vita, sentimento che nasce da un fatto vero, dal proprio vissuto. Non è l'insieme di belle parole eleganti o acculturate, ma la riproduzione prettamente tangibile della realtà. Se è vera, trasmette emozioni; se non suggestiona, non è poesia.
Tratto dalla prefazione di Mogol