Collana "Saggistica"
pp.160 €16.00
ISBN 978-88-7680-530-1

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Giuseppe Canale

OLTRE IL PENSIERO DEGLI DEI


Giuseppe Canale è nato da una famiglia semplice a Cervaro, una sorridente ed accogliente cittadina dal clima mite e gradevole, su una splendida collina situata a 250 metri sopra il livello del mare, in provincia di Frosinone, nella bassa Ciociaria il 15 agosto 1952. È un ardente appassionato di politica. Durante la sua complicata esistenza è stato sempre uno strenuo difensore dei poveri e degli oppressi, insomma delle classi più deboli. È un esperto viaggiatore perché è dell'idea che le esperienze e la conoscenza sono gli ingredienti fondamentali per vivere un'ottima vita. A quattordici anni il defunto maestro Guido Arciero, che si menziona per ricordarlo con grande affetto, insigne e nobile figura piena di saggezza e d'umanità, segretario della Democrazia Cristiana cittadina, lo nomina responsabile dei giovani democristiani Cervaresi.
Giovanetto entrato a far parte del mondo del lavoro è stato per dieci lunghi anni rappresentante sindacale della F.I.M. Cisl, federazione italiana dei metalmeccanici della Confederazione italiana Sindacati lavoratori presso lo stabilimento FIAT di Piedimonte S. Germano, sempre in Provincia di Frosinone. Per un altrettanto decennio è stato responsabile generale e membro del Direttivo Regionale ella FILCA Cisl Federazione Italiana lavoratori costruzioni e affini del Comprensorio Cassino-Formia-Gaeta-Fondi. Ha svolto sempre con onestà, passione e fervore il suo ruolo di sindacalista raccogliendo tra i lavoratori stima e rispetto personale, soprattutto per la sua umanità e la grande capacità di osservare, comprendere e risolvere i problemi sociali. Per l'ottimo lavoro svolto è premiato. Dalla Confederazione in persona dell'allora ottimo segretario generale Romano Fratarcangeli con una medaglia d'oro al merito.
Lasciato il sindacato approda nella politica. Partecipa attivamente per tantissimo tempo alla vita politica del proprio paese, ma per le forti differenze socio-culturali, con poca fortuna e scarso successo.
Vive tutt'ora a Cervaro. Avendo perso ogni competizione elettorale ha sempre svolto il ruolo di capogruppo consiliare di opposizione. È alla sua prima esperienza letteraria. Più che uno scrittore preferisce essere considerato un uomo politico.