Questo libro nasce dalla profonda necessità di esprimere le mie idee e di lasciare una traccia del mio pensiero. In esso ho racchiuso perle di saggezza ma soprattutto la linea del mio percorso di crescita interiore di cui voglio far parte coloro i quali come me, hanno capito che la società ha bisogno di cambiamento. La crisi dei valori ed i mali dilaganti rendono impellente la presa di coscienza. Siamo noi gli artefici della nostra vita e siamo noi i responsabili del nostro restauro e del domani che prepariamo per i nostri figli. Abbiamo per questo bisogno di scuoterci di dosso i pregiudizi e i luoghi comuni, uscendo dai sentieri battuti. Ma per dare una svolta al corso degli eventi, occorre dapprima ritrovare se stessi e convincerci che il cambiamento sia possibile. Indispensabile è poi credere che, a dispetto dei sacrifici e delle lotte imperterrite contro la noia, l'indifferenza e il nichilismo, il rinnovamento delle coscienze sia indispensabile. Auspicata è quindi la riapertura al divenire con il recupero dei valori umani e la riconquista della verità e della libertà.
Dina Pulicicchio nata a Heusden in Belgio il 21 gennaio del 1970. Figlia di emigranti ha frequentato la scuola Europea di Mol fino all’età di undici anni per poi trasferirsi insieme con i genitori in Calabria dove ha completato gli studi. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne nel 1996, svolge il suo ruolo di mamma e di moglie fino al 2004, anno in cui, da separata ritorna a vivere nel paese natio. Questo saggio, viene alla luce dopo un'attenta analisi della società e delle proprie esperienze di vita. Ai lettori è lasciata la curiosità di scoprire il significato, oltre alle forme, ai toni ed ai colori del libro.