Ogni lettore e/o autore cerca conforto e sollievo nella lettura di un libro, possiamo affermare che l’attraversare queste pagine, seppure nella variabilità individuale, soddisferà questa esigenza. Sfogliando, infatti, questa antologia poetica, certamente troveremo dei versi, interi componimenti, che apriranno all’emozione, alla riflessione sul nostro essere in questo passaggio terreno.
Il titolo dell’opera, Vespero, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del Vespero (vento del mediterraneo, tipicamente estivo, che si manifesta durante le ore pomeridiane) si susseguono, in ordine alfabetico: Carmen Biella con la raccolta L’intensità delle parole nel tempo; Cinella Micciani con Canto d’amore; Giampiero Olivi con Il Lato Nascosto; Antonio Petrucci con Tra sogno e realtà; Francesco Sinisi con Paesaggi e miraggi; Lina Gabriella Zanaria con Liberamente oltre.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Carmen Biella con L'intensità delle parole nel tempo
Il tempo cresce lì, seduto.
Attore in scena, palco senza tenda.
IO guardo, mi piace la tuo eco,
l'istante che scrivo.
Cinella Micciani con Canto d’amore
incrina i sogni
e li frammenta
come cristalli,
ma nel mio cuore
c'è spazio
per mille universi.
Giampiero Olivi con Il Lato Nascosto
Non so leggere il futuro
ma mi godo il presente.
E del mio presente
fai parte anche tu,
la mia ragazza.
Antonio Petrucci con Tra sogno e realtà
Abbracciata alla notte
sta la luna.
Non più fuggire dobbiamo
i nostri sogni.
La dove tutto è luce.
Francesco Sinisi con Paesaggi e miraggi
Coperti i campi da candor fioccante
s'intende che la vita è ancor leggera
e che da quel tepor così invitante
si libera una nuova primavera.
Lina Gabriella Zanaria con Liberamente oltre
nella musicalità dei versi,
nella tenerezza perduta
di una poesia segreta,
che ancora mi possiede
come in un sortilegio.
ricominciare.