Il titolo dell’opera, Occidente, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Occidente (vento rapido e vigoroso, messaggero della bella stagione) si susseguono, in ordine alfabetico: Lilly Attinasi con la raccolta Vibrazioni d’amore e di poesia, Teresa Di Maria con Rumori dell’anima, Daniele Gobbetti con Senza parole, Maria Teresa Lombardi con Quando l’anima vola, Maresa Madau Diaz con Pensieri nascosti, Osvaldo Romano con Abissi.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Lilly Attinasi con Vibrazioni d'amore e di poesia
«Se la luna ti veglia pietosa,
perché asconde il suo volto lassù
e alle gocce d'inchiostro si tace?»
Teresa Di Maria con Rumori dell'anima
Pulsa
Nel borgo antico
Il cuore del paese
Volti scavati dal tempo
Regalano
Sorrisi di saggezza
Daniele Gobbetti con Senza parole
Scaglia le tue grida
in faccia a chi
con ingannevoli frasi di circostanza
continua a tenere a bada
tante forme di ingiustizia
Maria Teresa Lombardi con Quando l'anima vola
Vorrei per un attimo soltanto
sentire il sapore dell'infinito
e fermare il tempo
in quel solo momento.
Maresa Madau Diaz con Pensieri nascosti
È giocoso oggi
il vento
prima di lievitare
per diventar burrasca
e poi violento temporale
Osvaldo Romano con Abissi
io parlo di vento e tu mi rispondi terra
parlo di fuoco e tu mi rispondi acqua
ed in aére ero già steso e disteso
quando ponevo il mio pensiero