Manche à vent

Il titolo dell’opera, Manche à vent, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome rappresenta un metodo di misurazione del vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.

All’interno di Manche à vent (è un rudimentale misuratore del vento. Il vento, soffiando all’interno della manica, ne muta la posizione fornendo indicazioni circa la sua direzione e intensità. È installata in quei luoghi dove è importante avere l’immediata indicazione visiva della forza e direzione del vento ad esempio cavalcavia, impianti chimici e, in special modo, aeroporti.) si susseguono, in ordine alfabetico: Pietro Bolani con E su tutto un amen stanco; Grazia Focardi con Sussurri... del cuore; Riccardo Leonelli con Versi di un provinciale; Alberto Moretti con L’essenza della poesia; Paola Perini con Immagini emotive; Daniela Porcelli con Un pentagramma di ricordi.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

************

Pietro Bolani con E su tutto un amen stanco

Vienimi in sogno!
Non mi deciderò mai a dormire
finché non sarò sicuro
che ti impadronirai del mio sonno
per tutta la notte

Grazia Focardi con Sussurri... del cuore

Un mazzo di fiori,
un dolce risveglio,
un giorno importante
perché è appagante
amarci così.

Riccardo Leonelli con Versi di un provinciale

Le lacrime dei tuoi quindici anni
Non hanno prezzo
Non sono merce di scambio
Per piccole e contemporanee
Meschinità

Alberto Moretti con L’essenza della poesia

Tu poeta, dilettaci
con i ritmi soavi de’
tuoi versi e conferisci noi
eternità con la poesia tua.

Paola Perini con Immagini emotive

Chiudo gli occhi
e tento di fermare
il tempo...
creando visioni nitide
dei miei desideri...

Daniela Porcelli con Un pentagramma di ricordi

Ti ho cercato ovunque
e alla fine ti ho trovato,
amore mio di sempre,
nel mio posto preferito.


immagine di copertina	Parole in Fuga - Poeti del Nuovo Millennio a Confronto Manche à vent Il titolo dell’opera, Manche à vent, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome rappresenta un metodo di misurazione del vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno di Manche à vent (è un rudimentale misuratore del vento. Il vento, soffiando all’interno della manica, ne muta la posizione fornendo indicazioni circa la sua direzione e intensità. È installata in quei luoghi dove è importante avere l’immediata indicazione visiva della forza e direzione del vento ad esempio cavalcavia, impianti chimici e, in special modo, aeroporti.) si susseguono, in ordine alfabetico: Pietro Bolani con E su tutto un amen stanco; Grazia Focardi con Sussurri... del cuore; Riccardo Leonelli con Versi di un provinciale; Alberto Moretti con L’essenza della poesia; Paola Perini con Immagini emotive; Daniela Porcelli con Un pentagramma di ricordi. (estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti) ********** Pietro Bolani con E su tutto un amen stanco Vienimi in sogno! Non mi deciderò mai a dormire finché non sarò sicuro che ti impadronirai del mio sonno per tutta la notte Grazia Focardi con Sussurri... del cuore Un mazzo di fiori, un dolce risveglio, un giorno importante perché è appagante amarci così. Riccardo Leonelli con Versi di un provinciale Le lacrime dei tuoi quindici anni Non hanno prezzo Non sono merce di scambio Per piccole e contemporanee Meschinità Alberto Moretti con L’essenza della poesia Tu poeta, dilettaci con i ritmi soavi de’ tuoi versi e conferisci noi eternità con la poesia tua. Paola Perini con Immagini emotive Chiudo gli occhi e tento di fermare il tempo... creando visioni nitide dei miei desideri... Daniela Porcelli con Un pentagramma di ricordi Ti ho cercato ovunque e alla fine ti ho trovato, amore mio di sempre, nel mio posto preferito. > Ordina il libro Collana Parole in Fuga pp.156 €12,00 ISBN 978-88-591-2440-5**
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