Il titolo dell’opera, Hegoa, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.

All’interno di Hegoa (vento del sud, caldo e secco, segue le piogge e i temporali dei Paesi Baschi), si susseguono, in ordine alfabetico: Silvia Cozzi con Il cuore in un cassetto; Piero D’Angeli con Uno schizzo dell’amore; Romolo Esposito con Penzeri chi parranu; Lucia Mariotti con Li pensieri der vorgo; Angelina Vadacchino con Amori vissuti, ricordi lontani e..; Antonella Zuccaro con Pensando.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

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Silvia Cozzi con Il cuore in un cassetto

Un sogno ti aiuta a lottare
quando la vita ti fa tremare.
E quando la tristezza ti divora,
chiudi gli occhi e sogna ancora

Piero D’Angeli con Uno schizzo dell’amore

Cos’è l’amore se non il sale della vita
saggiare le verdi e dolci colline
scalare le alte e irte rocce
e giungere infine in quei lidi ove
il mare scorre quieto

Romolo Esposito con Penzeri chi parranu

Eo travagghjo, on mi nda ricordu,
ma cu a tarantella vajo d’accordu.
Si penzo au lavoro, mi venano i chjanti,
ma cu u riposo… fhacimo l’amanti!

Lucia Mariotti con Li pensieri der vorgo

Er galateo serve sì,
ma solo pe coloro che ‘n drento sta creanza,
magnano bevono e dormono,
sognanno l’abbondanza!

Angelina Vadacchino con Amori vissuti, ricordi lontani e...

Che sia una famiglia il mondo,
se vuol stare sempre in pace,
che si formi un girotondo,
così il mondo a tutti piace!

Antonella Zuccaro con Pensando

Il tempo è un enigma
che svela tutti i suoi segnali senza fretta,
perché non sempre è così immediato
il senso che dovremmo cogliere.