Il titolo dell’opera, Greco Levante, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del Greco Levante (vento intermedio tra il Grecale e il Levante) si susseguono, in ordine alfabetico: Francesco Aprile con la raccolta Pezzi di carta strappata; Piero d’Alfonso con da ‘Finestre’; Simone Graziosi con Poesie Erotiche; Mario Iannelli con Miscellanea di sentimenti poetici; Mario Massara con Passeggiata tra i sogni; Carlo Rossi con Res nullius.(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Francesco Aprile con Pezzi di carta strappata
Tra chi lo vuole rincorrere
oltre ogni spazio e tempo
c'è chi lo scopre e vive nell'
acqua o in mezzo al fango.
Pietro d'Alfonso con da 'Finestre'
Essa si è fatta disegno
voluta e scia
prima di ritornare onda
e infine lento respiro del mare.
Simone Graziosi con Poesie Erotiche
Dietro i vetri appannati
Dai sospiri d'amore
Soltanto la luna piena
E le viti spoglie
Mario Iannelli con Miscellanea di sentimenti poetici
Perdonami…
se quando ci hai lasciato
non ti ho tenuta stretta sul mio cuore,
non ho raccolto l'ultimo tuo respiro,…
perdonami,…
non farmi più soffrire!
Mario Massara con Passeggiata tra i sogni
Già pregusto o sposa amata
Che non spegni il mio ardor
Sempre con me tu rimarrai
Con affetto e tanto amor.
Carlo Rossi con Res nullius
D'amore e gioia
Anche
Per me
Che non
Sono