Ogni lettore e/o autore cerca conforto e sollievo nella lettura di un libro, possiamo affermare che l’attraversare queste pagine, seppure nella variabilità individuale, soddisferà questa esigenza. Sfogliando, infatti, questa antologia poetica, certamente troveremo dei versi, interi componimenti, che apriranno all’emozione, alla riflessione sul nostro essere in questo passaggio terreno.
Il titolo dell’opera, Ghibli, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Adriana Cioni con Parole fra le mani
“Il suo amore ci regalerà ancora tante emozioni
e ascoltandolo sentiremo
che niente e nessuno ci ha abbandonati,
ma che vanno solo abbracciati.”
Emanuela Mariani con Ali spezzate
“Se fossi vento,
Asciugherei il verde mare che hai negli occhi,
ed aprirei le mie ali come fossi un gabbiano,
e scriverei nell’azzurro la parola
T'AMO.”
Franca Moraglio Giugurta con Strada Vivendo
“Hai lasciato la mia mano di bimba,
con dolore di membra e di animo.
Non eri pronto (lo sento)
per partire oltre la vita.”
Natsumi Terajima con Illusione del mio paese
“Se vedo con gli occhi,
si getta un ponte sul torrente secco
si allargano i cerchi bianchi di ghiaia
una libellula si riposa sulla roccia
che è coperta di muschio.”
Desolina Neboli con … per parlare con te in silenzio
“per ascoltare le tue parole
nella malinconia della sera,
nell’aria profumata
di questa nuova primavera
nel sogno di questa notte.”
Genesia Vincis con Il diario di bordo ...il viaggio continua…
“E quando mi sorprenderai
saprò accoglierti.
Conosco già quel soffio
che accarezza i miei pensieri…”