Ogni lettore e/o autore cerca conforto e sollievo nella lettura di un libro, possiamo affermare che l’attraversare queste pagine, seppure nella variabilità individuale, soddisferà questa esigenza. Sfogliando, infatti, questa antologia poetica, certamente troveremo dei versi, interi componimenti, che apriranno all’emozione, alla riflessione sul nostro essere in questo passaggio terreno.
Il titolo dell’opera, Favonio, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del volume Favonio (vento tipicamente estivo, caldo e secco dal tedesco Föhn) si susseguono, in ordine alfabetico: Euro Della Sala con “Il battito del tempo”, Giuseppe Guidolin con “Interminato indaco”, Angelo Minerva con “Lontani baleni”, Gianluca Minieri con “Maschere”, Luca Orselli con “Il valore della Virgola” e Paolo Varaldo con “Poesie sparse e studi …in attesa di una nuova stagione”.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

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Euro Della Sala con Il battito del tempo

e le pene son solo lontano ricordo,
dove gli occhi hanno il colore del sole
ed il cuore rimane inebriato
dalle carezze di un soffio divino.

Giuseppe Guidolin con Interminato indaco

come farfalla
catturo il tramonto
terso d'indaco
vedo volare
un'anima che canta
l'alba che verrà

Angelo Minerva con Lontani baleni

Aprendo le sue braccia
la terra
accoglie e soffoca
pellegrini
e stelle.

Gianluca Minieri con Maschere

Tra le mie mani
solo il riflesso
di un cielo di stelle
sulla vita che fugge

Luca Orselli con Il valore della Virgola

Le plastiche rive
di rughe rocciose
e vivo corallo
che taglia le vene
d'un uomo in tempesta.

Paolo Varaldo con Poesie sparse e studi
…in attesa di una nuova stagione

E l'equilibrio
d'una vita
poggia
sull'illuminazione
d'un istante