Il titolo dell’opera, Euro, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del Euro si susseguono, in ordine alfabetico: Giulietta Alfonsi con la raccolta Il Labirinto della Speranza; Anna Rita Barcherini con Migrazione di Venere; Mariano Caminiti con Verseggiando; Diego De Luca con Attimi di vita; Maria Martignetti con Luciole; Vincenzo Matteo con Tracce biologiche.(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Giulietta Alfonsi con Il Labirinto della Speranza
Il cuore segue
i giochi dell’anima
vibra leggero
lo spirito in volo
trova l’incanto
poi tace temendo
di trovare illusione
Anna Rita Barcherini con Migrazione di Venere
Tra essere e perdersi
Tra pienezza e vuoto
Amore e Morte
Estasi e Tormento.
Mariano Caminiti con Verseggiando
Io non ti temo.
Non ti guardo con preconcetto.
Sereno ti attenderò per ascoltarti.
Tengo sempre affilate
le virtù del rispetto e dell’amore.
Diego De Luca con Attimi di vita
Goccia, sei di vita che resti perenne,
sei l’unica a cancellar lo scriver di penna;
sei fonte di vita che mai finirà,
sei pura e limpida come l’eternità!
Maria Martignetti con Luciole
Petali
appena ieri boccioli schiudenti
con l’alito del vento
vanno in cadenzata danza
tra quelli della macchia accanto.
Vanno a ornare l’attimo fuggente.
Vincenzo Matteo con Tracce biologiche
E mentre mi chiedo cosa farò domani,
La luce tagliente si attenua
Calando la carta vincente della notte,
Quando nell’attesa di un qualcosa
Ci si abbandona in un sospiro pesante.