Il titolo dell’opera, Baliverna implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

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Mauro Cartei con Pensieri

Quanto ricca è la miseria
della povera gente:
tu che il denaro hai in sorte
ogn’ora tieni in mente:
di ciò che hai, alla morte,
non porti dietro niente.

Angelo Maria Consoli con Sacre Comprensioni

Vorrei che un’onda ardita
ci traghettasse ormai
ai lidi soleggiati dell’eternità.

Marienza Coraci con Tra orixas danzanti e suoni di atabaques

Montagne
Di nuvole
Incatenano
Il sole
Nel precipizio
Del mondo

Manuel Franceschetti con Pensieri Di Noi

Tante cose vorrei raccontarti
degli innamoramenti tra gli occhi
di ogni giorno, desideri e sogni
quando vieni a trovarmi di nascosto
nel buio, nel silenzio della sera

Andrea Pastura con Un mondo sommerso

La vita è già stanca,
la mia è un tirante che implora
la resa dei lembi a incontrarsi,
barca farsi o notturno barbaglio d’autunno.

Aldo Rizzo con Pensieri e sentimenti

Quando il tuo amore scioglierà il mio ghiaccio
Ti chiederò di perdonarmi, Padre amato,
…e tu farai lo stesso che ora faccio
scordando il dolore che ho accettato.