Aparctias immagine di copertina

Parole in Fuga - Poeti del Nuovo Millennio a Confronto

Aparctias

Il titolo dell’opera, Aparctias, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.

All’interno di Aparctias (come veniva chiamato nell’antica Grecia il vento che spira da Nord, oggi denominato vento di Tramontana) si susseguono, in ordine alfabetico: Maria Concetta Chiappara con Luci ed ombre, Annamaria Citino con Fragranze d’Eros, Paola Marchesin con Riuscire, Isabella Emilia Nastasi con Le voci del pensare, Romana Romano con Vivere il reale, Sergio Seu con Dalle rime Martelliano al Sonetto, piccole storie in 154 sillabe.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

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Maria Concetta Chiappara con Luci ed ombre

Nell’aria satura di dolore
Un respiro buio di pianto.
Ma da una fenditura
Lentamente il dolore va via
Dando posto alla luce

Annamaria Citino con Fragranze d’Eros

Attimi frammenti di tempo
Si susseguono,
noi unici artefici,
di quei deliziosi silenzi
dopo aver assaporato sulle labbra la vita

Paola Marchesin con Riuscire

La sincerità è come
un fiore che
all’alba
si apre per raccogliere
la dolce rugiada,
bellezza del suo intimo.

Isabella Emilia Nastasi con Le voci del pensare

eppur scorre questo tempo
tra le dita una fatica
le lancette incollate
sul momento che è da tanto passato.

Romana Romano con Vivere il reale

La bellezza si mostra e ti incanta
il dolore non riesce a piegarti.
Esiste e rinnova il presente
vuole e brama ancora l’offerta.

Sergio Seu con Dalle rime Martelliano al Sonetto,
piccole storie in 154 sillabe

Nella stazione, la sala che scegli
per ricamare, col bacio la trama
trovi giaciglio, nel vano bagagli
come tu senti, che sale la brama

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Collana Parole in Fuga
pp.128 €12,00
ISBN 978-88-591-2273-9

 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book a €5,49