Giuseppe Angelo Cui con Respingere
Fili d'erba perforano
Roccia e asfalto
Per fame di sole
Di luce di vita.
Marina Migali con Dolore
Il cuore strappato alla madre
Le radici rubate alla prole
Le voci sentite nel cuore
Nelle notti di straziante dolore.
Maria Cristina Nascosi Sandri con Non ti nomino
Non ti nomino
a volte,
Madre,
per non profanare
il tuo ricordo.
Valeria Pritoni con Ci sono giorni
Ci sono giorni
più lunghi di altri,
durante i quali le ore scavano
rughe profonde
e sfiancano le membra.
Vittorio Renne con Le illusioni cadono
Le illusioni
cadono acerbe
dall'albero del cuore.
E spoglio rimane
il tronco senza frutti.
Anna Maria Speziale con Incanto
È bello, vederti seduto
all'ombra di un secolare
albero di ulivo, con in mano
un filo d'erba che fai dondolare
tra le dita.