Luigi Colasanto con Castore e Polluce
Figli d'una madre e padri diversi,
figli d'una storia dai lati perversi.
Uno discendente del padre degli dei,
l'altro del re, ma non ci giurerei.
Carlo La Morgia con La bara di cristallo
Piangono i tuoi occhi
senza versare lacrime,
chiusa nella tua bara di cristallo,
e attendi che dischiuda qualcuno
le dolci labbra in trepida attesa.
Marusca Leali con L'uomo qualunque
Tremolio nell'occhio
che guarda il mare
navigare le sue acque lontane,
perdersi errando in corsa.
Amelia Lia Minicozzi con La danza di una lacrima
Scende lenta,
Ondeggia,
Zampiglia,
s'impiglia tra le ciglia,
fili d'argento
Armando Patrito con Vega
Gelido un vento
spazza a lungo il cielo
mentre Vega osserva,
nel suo glaciale sguardo,
la miseria nostra
Emanuele Sciacovelli con L'amore segreto
Vorrei essere io l'amor tuo segreto,
che ogni tanto abbassi gli occhi
perché nessuno possa vedermi;
vorrei essere nei tuoi pensieri
come un vento d'estate
o un profumo di mare.