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Parole in Fuga - Poeti del Nuovo Millennio a Confronto

Gregala

Il titolo dell’opera, Gregala, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.

All’interno di Gregala (nome che tanta importanza ha rivestito nella letteratura italiana, a partire da Dante) si susseguono, in ordine alfabetico: Lello Bavenni con Parole per me; Filomena Orsini con Manifesto; Liliana Paisa con Silenzi di carbone; Graziella Valeria Rota con Di che vita ti vesti?...; Sabrina Tolve con Le membra di Marsïa; Gabriella Veschi con Salita e simili.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

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Lello Bavenni con Parole per me

camminiamo insieme
io e il pensiero
ma devo accelerare il passo
è più veloce di me

Filomena Orsini con Manifesto

Piccolo atomo corri tu vai
Corri lontano lontano oramai
Anche se son’ l’elemento per te
Lasci alla vita soltanto me

Liliana Paisa con Silenzi di carbone

L’anima non conosce il suo odore,
non ha la memoria delle sue galassie
è incapace a riempire questo corpo
che muore ogni notte per la stessa insaziabile storia.

Graziella Valeria Rota con Di che vita ti vesti?...

Ascolto e trema la voce,
riscuote successo
il quadro natura
posto in vendita
agli sguardi assenti.

Sabrina Tolve con Le membra di Marsïa

Nera notte: si flette
l’arco al letto del fiume
di luna; buie vette
d’alberi senza lume

Gabriella Veschi con Salita e simili

Fugaci e frammentati
i ricordi dell’infelicità
dispersi tra i tuoi labirinti
e la mia mente
dall’irrefrenabile dipanarsi del tempo.


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Collana Parole in Fuga
pp.132 €12,00
ISBN 978-88-591-3321-6

 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book a €1,99