Foén immagine di copertina

Parole in Fuga - Poeti del Nuovo Millennio a Confronto

Foén

Il titolo dell’opera, Foén, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.

All’interno di Foén (il Foehn è un vento presente in primavera ma anche in inverno sulle regioni del Nord/Ovest italiane (Valle D’Aosta, Piemonte e Lombardia occidentale) si susseguono, in ordine alfabetico: Isabella Bagnato con Indulgente dolore; Vinicio Cescatti con Umidi, sorridono un poco gli occhi; Lusien Curto con non Voglio fuggire; Fabrizia di Pietro con Gocce di cristallo; Piermauro Fissore con Sospiri di vento; Marica Fontana con Sempre non è abbastanza.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

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Isabella Bagnato con Indulgente dolore

Tra il bene ed il male,
tra vivere e morire
quel giorno io
ho scelto TE.

Vinicio Cescatti con Umidi, sorridono un poco gli occhi

Anche se a volte quei giorni
s’assopivano in confuse indolenze,
e si stingevano improvvisi afflati,
empatie, passioni.

Lusien Curto con non Voglio fuggire

La sorella della vergogna è la solitudine.
Io sono la regina della timidezza,
solo per questo dovrei piangere.

Fabrizia di Pietro con Gocce di cristallo

Potrei chiudere gli occhi
E averti ancora,
avere ancora te, un ricordo,
il ricordo più bello.

Piermauro Fissore con Sospiri di vento

Ma nella magia di quel libro
in quel momento,
anche se solo
per un momento
le nostre strade sono state unite…

Marica Fontana con Sempre non è abbastanza

Rivedo e rivivo ogni attimo di noi due.
Sento di nuovo la tua voce che mi sussurra ALWAYS.
Il tuo ultimo nome è: AMORE


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Collana Parole in Fuga
pp.132 €12,00
ISBN 978-88-591-3217-2

 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book a €1,99