HABERE ARTEM
VOL.VII
dalla prefazione di Luigi La Rosa
Nell'antologia Habere Artem è presente una poesia, quindi,
che nasce dal fuoco di un sentire comune, che si sviluppa attraverso
i secoli, ponendosi, nei confronti dei lettori verso i quali è
indirizzata, come diagramma lirico del malessere universale, cartina
di tornaconto del dramma incommensurabile che l'uomo di ogni epoca e
condizione sociale sperimenta nell'atto spregiudicato di essere se stesso
e interrogare il significato del suo destino.
Una poesia umana, scritta dagli uomini per uomini che hanno ancora bisogno
di riferimenti e vocazioni. Uomini che continuano a chiedere al modulare
del verso la denuncia intima di una loro atavica inquietudine, o il
conforto di un momento di bellezza apparentemente ormai perduto. In
tal senso, gli autori presenti in Habere Artem costituiscono
una comunità, una congrega sottolineata dalla medesima esigenza
dell'ascolto.
È pertanto in questo senso che viene pensata e organizzata questa
antologia di poeti contemporanei. Un censimento delle diverse voci che
nella scrittura in versi hanno trovato la maniera ottimale di cantare
la propria poetica della vita o mettere a nudo il dramma silenzioso
del vivere. Habere Artem ne diventa il collante, la materia capace
di raggruppare e armonizzare le differenti atmosfere stilistiche e le
tante cifre individuali adesso poste a confronto.