Gian Roberto Silvestri
SEGNI DI VITA E D'AMORE
Questi “Segni di vita e d’amore” appaiono variazioni di un percorso
di formazione in cui atomi di emozioni costituiscono il nucleo
fondante. Sensazioni concrete dettate dall’amore, dall’amicizia,
dal dolore dell’altrui morte, hanno segnato l’autore che ha trasformate
in immagini vive e colorate ma inserite in uno spazio che
denota l’insoddisfatta indagine di sé.
Le emozioni nascono e ri rivestono di parole, sentimenti sopiti si
risvegliano in incontri e ricordi, a volte di efficace suggestione “Ti
porterò con me, fanciulla di melograno acerbo.”
La parola vuole indagare la realtà vissuta e vivente, inseguirla, e
qui l’aggettivazione abbondante rivela la ricerca eterna del modo di
esprimere nuovo di sentimenti umani sempre identici. D’altra parte
è questo il compito difficile che affronta chiunque ami la poesia,
risvegliare nel cuore degli uomini il mondo che non si vede ma c’è,
sentimenti in letargo, sensazioni sopite, nel migliore dei casi i valori
della propria civiltà.
Chi scrive vive in sofferta solitudine la sua impotenza di fronte al
mistero e alla forza della vita, allo stesso tempo è spinto dal bisogno
di lasciare segni sulla carta, che, in una sintonia ideale con chi
legge, siano intesi e sofferti come propri.
Le scelte lessicali e stilistiche coerentemente informano le liriche,
testimonianze di un’esperienza scavata dentro di sé e donata a
chi legge perché la condivida, trovandovi qualcosa delle proprie
corde o almeno verità possibili, anche se non sono le sue.
Lina D’Onofrio
Collana "Gli Emersi - Poesia "
pp.96 €14.00
ISBN 978-88-7680-303-1
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