Vittorio Rombolà (gytano)

...I COLORI DI UNO ZINGARO...


Non esiste un oceano senza onde, neppure quando i raggi del sole sbattono su uno specchio d’acqua all’apparenza immobile. E così non esistono emozioni color pastello, che siano frutto di un amore perduto, di una gioia, o della nostalgia di un tempo che è stato. Ecco perché sulla tavolozza di Gytano prendono forma solo tinte forti, a tratti sfumate, è vero, a tratti persino impercettibili, ma sempre sferzanti come la lama di un coltello. Un fendente che può lasciare senza luce, ma che non avrà mai la forza di far dimenticare le tonalità del mondo, unico vero termometro dei sentimenti umani. Gytano abbraccia i versi, li libera da ogni costrutto e da loro si fa portare nello spazio onirico della sua mente, luogo privilegiato per guardare da fuori un mondo che, come una scatola piena zeppa di ricordi e di emozioni, sembra stargli stretto. L’altalena oscilla di fronte al caleidoscopio della vita che aggiunge alla rinfusa briciole di sentimenti, ora infinitamente dolci, ora salate, aspre, piccanti, amare da fare schifo, ma quasi mai insipide o insapore. Il mondo di Gytano è nel profumo di una donna che si alza dal letto troppo in fretta, nella contemplazione di una Roma da sempre eterna e nelle smorfie di un maestro che guarda tutti da lassù. Ma è anche dietro le sbarre di una gabbia, nel sangue spruzzato dalla guerra e nella spada polverosa dell’ultima battaglia. Un mondo splendido, imperfetto e mai incolore.

Sergio Cotti (giornalista)


Collana "Gli Emersi - Poesia "
pp.64 €12.00
ISBN 978-88-7680-174-7

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