Nata a Genova, città storica marittima di importanza internazionale, Silvia Sacco è appassionata di arte in generale, ma soprattutto di cinema, teatro e letteratura.
Da trenta anni lavora in Rai, è specializzata nell’uso della voce e si occupa di archivio di immagini. Laureata alla Facoltà di Lettere e Filosofia della sua città, ha discusso una Tesi su Tennessee Williams e un’altra sul Teatro Dialettale Genovese del Novecento.
Anche la poesia è tra i suoi interessi e talvolta scrive versi, ispirandosi alla meravigliosa poesia di Montale, Sbarbaro, Caproni, corregionali illustri. I viaggi sono un’altra passione dell’autrice.
Dopo una vacanza al Cairo, attratta dalla Civiltà delle Piramidi, ha scritto una breve tragedia, basata sulla grande storia di quel Paese e su un importante personaggio della cultura egizia, Akhenaton, il Faraone del Sole.
Il racconto (che si avvale di un linguaggio scenografico, alla vecchia maniera del cinema hollywoodiano) è basato sulla storia di Mosè, secondo l’idea di Sigmund Freud che legava la storia degli Egizi a quella degli Ebrei ed al moderno Cristianesimo.

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