Stefano Mizzoni

Arrivi e partenze

Stefano Mizzoni è nato a Roma il 18 aprile del '59. È vissuto a Ferentino, in provincia di Frosinone, fino all'età di sette anni assieme ai suoi genitori e a suo fratello più piccolo. Sua madre era una maestra elementare mentre suo padre non aveva un posto fisso ed era costretto a svolgere lavori saltuari. Per motivi familiari è andato a vivere con i suoi nonni materni a S. Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, ultimando i suoi studi e ottenendo il diploma di ragioniere che, per suoi motivi, non ha mai potuto sfruttare.
Oggi è felicemente sposato e padre di due figli, fa l'operaio in una nota ditta di acciaio ad una ventina di chilometri da casa. Predilige molto la lettura di libri di storia e lettura italiana, ma soprattutto ciò che concerne i poeti italiani del '900.
“Arrivi e Partenze” è una raccolta di poesie che prende spunto dai suoi continui viaggi che faceva per andare a trovare la sua ragazza, che poi sarebbe diventata sua moglie, a Padova, dove studiava psicologia.
“Arrivi e Partenze” è un po' il sunto della sua vita, si parte per cambiare vita, per un riscatto, per cambiare il proprio destino. La vita è una stazione che, ad ogni partenza, lascia intravedere sempre un arrivo. Bisogna vedere quale essa sia, quale nuovo destino la vita possa riservare.
Si cade, ci si rialza prontamente, si tocca il fondo del baratro ma si può emergere ancora più forti di prima. È inoltre convinto che la poesia non sia altro che trasmissione, a colui che legge, di continue emozioni, ma soprattutto che susciti grande commozione e che, colui che riesce a far ciò, debba essere considerato un vero poeta.

Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.44 €12,00

ISBN
978-88-6498-370-7

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