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Prezioso Rosanna
C’è
un luogo tra il Timavo e l’Isonzo, tra l’Adriatico e il Carso dove
l’aria ha il profumo del vento e c’è tanto bianco, d’inverno per
la neve e il gelo, in autunno e d’estate per la pietra calcare, così
speciale da rendere più chiaro anche il mare. Rosanna Prezioso è nata
lì, a pochi chilometri da Trieste, ed è lì che ritorna quando cerca
la pace. Indecisa tra raccontare, scrivere, dipingere, disegnare o
recitare, si è trasferita giovanissima a Milano per cercare risposte al
suo divagare. E le ha trovate prima lavorando come giornalista e poi
giocando a fare la pittrice senza mai smettere, però, di raccontare. Il
destino che l’ha portata a vivere in città e regioni diverse fin da
bambina le ha fatto imparare presto a cambiare modi e ruoli per
adattarsi ai posti e alle persone. Ma più che un’“emigrante”
Rosanna si considera una “migrante”. Sempre alla ricerca di nuove
radici per ricominciare. Un modo per rinascere, non una ma più volte,
anche per farsi beffe della morte. E poi innamorarsi, un altro trucco
per rinascere rispecchiandosi negli occhi dell’altro. E alla fine ricordare tutto, come in un album fotografico, per riviverlo ancora mille e mille volte. O quante se ne ha voglia. Nelle sue poesie Rosanna Prezioso registra tutti questi “passaggi”, sempre vissuti emozionandosi.
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