Elena Lio è nata il 24 settembre 1990 in Calabria.
È studentessa universitaria presso l’Ateneo di Catanzaro e questa è la sua prima pubblicazione.
Siddartha in salotto è costituito da una serie di riflessioni che partono dal quotidiano e che formano un mosaico di pensieri sull’oltre, in un vortice di interrogativi che ricercano la beatitudine nell’umanità.
Psicoanalisi per stanze è la definizione che ne dà l’autrice. Un viaggio che parte da molto vicino, dagli oggetti del quotidiano, visti sotto una luce nuova a partire da un momento cruciale. La nonna malata dorme nel suo letto, la quotidianità cambia e con lei il modo di prestare attenzione agli oggetti di tutti i giorni: dai gerani alle cellule impazzite, dal mobiletto portachiavi al ritrovarsi a dormire in salotto. Le riflessioni che nascono in questi giorni diversi arrivano a toccare l’essenza dell’anima e, a volte, l’impossibilità di capire tutto.
Ogni periodo lascia al lettore la libertà di una propria interpretazione, come se il quotidiano dell’autrice fosse traslato, nascosto dietro situazioni neutre, come se la vita stessa fosse un’unica grande riflessione generale da cui partire per un lungo viaggio. Un viaggio che trascende dalla realtà, come una nave che non attraccherà in nessun porto, ma che lungo il cammino incontra realtà diverse, arricchendosi di mondi, di universi paralleli.
Tour di idee contrastanti, genuflessione verso la Bellezza, santità dell’imperfezione, memorie che si incarnano nella crescita spirituale, sguardo che arriva a percepire il mondo con proprie lenti, tutto questo è Siddartha in salotto: periodi di poesia interiore.
Elisabetta Orsini