Nata a Mede (PV) il 22 marzo 1972, attualmente Diana Torriani è residente a Frascarolo (PV), piccolo paesino di circa 1.350 abitanti in Lomellina. Per motivi di lavoro ha vissuto da pendolare per cinque anni tra casa e Milano, si è trasferita a Genova per due anni e successivamente a Roma, dove ha abitato per sei anni e mezzo. Lasciata la capitale nel 1996, è rientrata a Frascarolo, dove vive anche la sua famiglia e oggi è impiegata contabile in un’azienda orafa a Valenza Po (AL).
Ha una sorella gemella ed un fratello più piccolo di quattro anni.
Nel tempo libero ama scrivere e leggere gialli, specie storie sui serial killer. È un’appassionata di patologia forense, adora viaggiare e tutto ciò che le ricorda la sua amata Toscana, dove cerca di tornare il più spesso possibile, sempre attanagliata dalla nostalgia. Non esiste senza il mare, l’acqua è il suo elemento naturale. Vive in un piccolo appartamento che ha arredato personalmente con tutta la modestia di questo mondo e che è diventato il nido della sua tranquillità e dei suoi affetti più cari, in cui le piace ospitare gli amici e condividere i piccoli e grandi gesti della vita e le emozioni, che rincorre tenacemente e condivide col suo compagno, al quale la accomuna una grandissima passione per i motori e per le due ruote in particolare.
Le piace fare fotografie ed immortalare così tutti i momenti più belli, ma sfugge l’obiettivo per timidezza. È volontaria AISM e cerca di dedicare i pochi attimi liberi anche a sostenere l’attività dell’Associazione, pur non riuscendo ad essere costante come vorrebbe. Ascolta qualsiasi tipo di musica ed adora andare a sentire gruppi dal vivo che suonano cover o tribute anni ’80 e ’90, ma è terribilmente attratta anche dai ritmi afro, rap ed hip hop e da tutto il repertorio “street” in generale. Colleziona strumenti di scrittura rudimentali e mucche pezzate bianche e nere fin da piccola. Ha una sfrenata passione per il tango argentino ed il pattinaggio su ghiaccio, specie per la danza. Ama il suo “zingaro del cuore”.

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