“A volte mi fanno ridere per la ridicolezza. A volte mi impietosiscono per il vittimismo, ma più spesso mi terrorizzano per l'inconsapevolezza. Senza mai distrarsi, guardarsi dentro. Aria profumata di perfezione, nella meravigliosa bellezza del poter e saper costruire. C'è chi resta inconsapevole e riesce solo a distruggere. Gli incapaci cronici con radici salde a un suolo arido, senza paesaggio. Giardinieri di parole e note, spesso spinte solo da mancanze. E c'è poi chi, conoscendosi, sa di poter distruggere, ma riesce tuttavia a “Seminare Costruzioni”. Muratori consapevoli che hanno affondato la pelle nel dolore e hanno scoperto dove iniziano le radici dei mattoni emotivi”.

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Due Vite in parallelo che nascono dalla morte dell'anima, attraverso pensieri e sensazioni che nel labirinto delle emozioni condivise, si lasciano alle spalle le dipendenze, le sofferenze e le cicatrici. Graffi e consapevolezze. Lei, Jini. Lui, Kris. Un uomo e una donna ad un bivio, fuori dai tunnel del dolore. Perché bisogna porsi fuori, per scoprire un sole meraviglioso dentro.

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