La poesia di Anna è il frutto dell’emozione che nasce spontaneamente dalla vita vissuta, dai ricordi, e dalle proprie esperienze, anche semplici.
Si caratterizza per una immediata comprensione dei contenuti; le sue parole non hanno soltanto il significato letterale, ma si caricano di locuzioni tali da esprimere il proprio stato d’animo e la sua personale esperienza emotiva. Abilmente utilizza termini quotidiani e familiari accanto a quelli più noti e amati della tradizione letteraria in una struttura sintattica chiara e lineare.
Sapiente l’uso delle parole, in grado di determinare appropriati effetti fonici e sonori, pronti a elevare il significato del messaggio poetico.
La poesia, nell’immaginario collettivo e nella coscienza di ognuno, resta uno strumento di conoscenza privilegiato con cui evocare l’inesprimibile, testimoniare l’incomprensibile, ebbene, Anna con la sua disarmante spontaneità, riesce a superare detti pregiudizi, proponendo versi appassionanti con cui trasmette il proprio mondo interiore e attraverso questo la realtà esterna.
I temi della sua lirica sono molteplici: l’amore, esaminato in tutte le sue sfaccettature, la passione, l’incomunicabilità e a seguire la vita, la natura. In sintesi, la sua silloge esorta i lettori ad accostarsi alla poesia, affinché possano riscoprirsi, vivere con più libertà di spirito, e distogliere lo sguardo da ciò che è effimero per avvicinarli all’essenziale.

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Anna Cramarossa nasce a Modugno (BA) il 01/01/1969, consegue il diploma e l’abilitazione in consulenza del lavoro, che utilizza occupandosi per diversi anni della gestione delle risorse umane, presso aziende referenziate. Il matrimonio porta la gioia di due figli e l’allontanamento dell’impegno lavorativo, ma non spegne la sua passione per la poesia, anzi è in questo momento che quel seme custodito sin dall’adolescenza, germoglia con forza e vigore manifestando tutto l’amore per la letteratura e la poesia.

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