Marco Pellegrino

Cenere e polvere

“Cenere e Polvere”: uno stato di penombra e distruzione consequenziale di un disastro, della furia implacabile del fuoco (come la tragedia dell'11 settembre 2001). È il momento in cui tra disorientamento e disperazione si inizia realmente a prendere cognizione del dolore, a prendere coscienza di quello che è accaduto. Credendo che tutto sia ormai perduto, si cerca conforto nel ricordo, guardandolo con rammarico e incredulità. E la poesia diventa una terapia per esorcizzare ogni paura, un ponte di collegamento tra presente e passato, tra luce e oscurità. In un'altalena di emozioni viscerali, in un'apnea profonda senza pause, la parola diventa un momento di forte comunione spirituale che seziona accuratamente ogni aspetto della tragedia, declamandone la drammaticità e nello stesso istante affidando alla speranza il compito di scavare “tra cenere e polvere” per ritrovare la luce.

Marco Pellegrino è nato il 10 luglio 1980 a Bari dove vive e lavora.
Fu un lutto ad avvicinarlo nel 1994 alla poesia e da allora non ha più abbandonato tale strada che, grazie alla Aletti Editore, sfocia in questo libro d'esordio dallo stile romantico-decadente.

 

Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.72 €12,00

ISBN
978-88-6498-293-9

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