Il destino è l'ossessione di cinque amici, decisi a sfidarla con la morte. Mark scrive su un diario le sue esperienze vissute nel delirio, racconta gli incubi vissuti in uno strano mondo sperduto nell'universo dove sono ancorate le anime dei defunti di tutto l'universo. L'incontro con il giornalista Marco Fruente ed Ego il Saggio sarà per lui una luce che affiora dalle tenebre.

Nessuna persona al mondo può lontanamente immaginare cosa ci attende nell'aldilà. Il Paradiso, il Purgatorio, l'Inferno, la Reincarnazione o semplicemente il nulla, chi può dirlo con assoluta certezza? Un ignorante direbbe: "Non esiste un bel niente". Perché mai costui dovrebbe scervellarsi per qualcosa che sa di utopia, di convinzione religiosa che non si basa su nessun fondamento. La Fede non aiuta a migliorare la vita, tanto meno è in grado di dare delle risposte assolute. L'unica verità che possiamo dare per scontato è la vita stessa, a noi non occorre altro che viverla saggiamente e attendere sereni la nostra dipartita, perché è la legge della natura e rifiutarla non fa di noi degli eletti.

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Franco Sollyman nasce a Lauro di Sessa Aurunca (Ce) un paesino a nord della Campania, il 1° aprile del 1959. Sin da ragazzo la sua aspirazione è scrivere romanzi, foggiati dalla sua travolgente fantasia con l'ambizione di diventare uno scrittore modello. Gli eventi dirottano le sue scelte in altre professioni, quali la pittura, dopo che ha frequentato l'Istituto d'Arte a Cascano, senza diplomarsi, rivelandosi un autentico insuccesso. Gli anni di poi sono costellati da insuccessi, con lavori saltuari che non lo facilitano nella vita. La dura realtà non lo fa cadere nel baratro della depressione, lo fortifica nella mente e nello spirito, traendone insegnamento e saggezza. Da autodidatta ha studiato parapsicologia, scienze occulte, psicologia e Psicoanalisi, temi che l'Autore si serve per intessere le sue trame. L'altra sua passione è la musica, da comporre negli anni più di cento melodie. Il suo bagaglio culturale e poetico non si è mai estinto nel prosieguo degli anni, bensì si è arricchito e rafforzato notevolmente, da riuscire a forgiare in Lui un'innata ispirazione creativa.

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