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immagine di copertina





Marcello Reddavide


I mille erano duemila

Cari amici, io, Remo Remotti, sono un artista di successo nonché di multiforme ingegno. Come pittore e scultore ho pezzi in musei italiani e tedeschi.
Come scrittore ho pubblicato più di quattro libri con rinomate case editrici quali: derive&approdi, noubs, coniglio e Einaudi.
Come attore ho lavorato con decine di registi tra i quali: Francis Ford Coppola, Nanni Moretti, Ettore Scola, Nanni Loy, Peter Ustinov e numerosissimi altri.
Ho pubblicato anche quattro CD di poesie, musicate da bravi artisti. In Italia a parte il grande Alberto Savinio, nessuno ha fatto quello che ho fatto io in così tanti campi dell'arte. Genio e follia? Certo. In ottantacinque anni di età, sono stato ricoverato tre volte in cliniche psichiatriche.
Come vedete ho le carte in regola in tutto e per tutto: SONO UN GENIO AFFERMATO.
Orbene, oggi sono qui a presentare questo libro del mio caro amico Marcello Reddavide, e dall'alto della mia conquistata autorevolezza, vi dico che lui è un genio quasi come me. Tanto per cominciare, anche lui ha un dono che non è molto comune:ha uno spiccato senso dell'umorismo, una dote molto rara, e se ve lo dico io ci potete credere. È bravo.
Accomuna fantasia a "sense of humour" né più nemmeno come mi permetto di fare io. Il suo è uno stile e uno spirito post-moderno, mai volgare, mai pecoreccio e tanto meno da bar dell'angolo.
È intelligente, maturo, imprevedibile, fresco, simpatico, si sente che si diverte e questo è fondamentale.
Si lascia leggere facilmente, senza intellettualismi e sovrastrutture.
Ha molti anni (35) meno di me ed ha pertanto il tempo e il modo di produrre, farsi strada e farsi conoscere con successo.
Sono fiero di avere un amico, nonché collega, come lui e sono fiero di essere oggi il primo a presentarlo al grande pubblico.
Apprezzatelo e divertitevi.

Prefazione di Remo Remotti


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Collana "Rumors"
pp.112 €13,00

ISBN
978-88-6498-662-3