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immagine di copertina |
Voglio introdurre questo racconto con una breve sinossi del racconto
scritto precedentemente pubblicato nel 2009 (da Ibiskos editrice
Risolo) dal titolo "Sayonara", parola che in lingua giapponese
significa "Addio". La protagonista è una donna dei nostri tempi:
separata, madre di due adolescenti, una donna che lavora, amante
dei viaggi e della cultura tant'è che alterna alla sua occupazione di
libera professionista quella di scrittrice, e Sayonara si conclude proprio
con un raccontino scritto dalla protagonista dal titolo "L'Ammazza
Diavoli", che fa riferimento a "Le Metamorfosi" di Apuleio
e che vuole sfatare il pensiero della donna alleata del domonio; ma
soprattutto la protagonista è una donna alla continua ricerca di se
stessa e del diverso da sé, ed è proprio nel suo viaggiare che ci
conduce con lei in tre tappe fondamentali della sua vita: quando
mette in discussione la sua identità di madre, di professionista e di
innamorata. E, sarà grazie ad un percorso di "cura", formazione e
ricerca che non dubiterà mai della certezza circa la sua identità di
donna. Ecco, mi soffermerei sulle parole "Addio" e "Donna" che
ritroviamo anche all'interno di questo nuovo racconto dal titolo
"Qaliba" da "qalb" in arabo "cuore".
*
Marzia Maceratesiè nata il 26 novembre '63 a Roma dove vive e lavora. Dal 1986 si occupa di compravendita immobiliare e dal 2001 segue la ricerca dell'Analisi Collettiva dello psichiatra Massimo Fagioli.
Collana "Gli Emersi - Narrativa" pp.72 €12,00 ISBN 978-88-6498-719-4 |