Alessandro Marchese

Der Jobalist 1

Una sera d'inverno tra il '93 ed il '94 trascorrevo il tempo presso un'associazione culturale scartabellando tra vecchi comunicati stampa, ad un tratto mi cadde l'occhio su un curioso refuso che suonava pressappoco così: “alla manifestazione parteciperanno anche alcuni giorbalisti...”, non mi lasciai sfuggire l'occasione di lanciare lo spunto per una battuta demenziale e chiesi ad Enrico detto Superbimbo cosa fosse, secondo lui, un giorbalista ed egli prontamente rispose: “dicesi giorbalista una carica carismatica delle tribù di stirpe Bantù...” con questo scambio di battute si diede origine al tormentone del giorbalista.
Inizialmente, la storia narrata in questo poemetto era stata scritta in forma di romanzo breve (o racconto lungo) ed era stata concepita come il canovaccio da usare, con intenti dichiaratamente parodistici, all'interno di storie pseudo fantasy destinate ai giochi di ruolo ed alle loro parodie. Nelle prime versioni confluirono nel testo vari tormentoni che si erano creati nelle più svariate situazioni e in vari contesti, il risultato era, più o meno, l'apoteosi del demenziale.
Distillando opportunamente quei primi abbozzi ne ho tratto il seguente poemetto in ottave di endecasillabi, questo è l'introduzione, nonché l'imprescindibile antefatto, alla saga del Giorbalista.


Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.60 €12,00

ISBN
978-88-6498-254-0

Ordina il libro