immagine di copertina

Tre giorni possono essere insignificanti, possono passare lentamente o volare come una farfalla, tre giorni possono cambiare non una ma ben due vite. È soltanto grazie allo scontro che i nodi possono venire al pettine. Da un lato Jan, un ventisettenne chiuso in se stesso, divorato da un sentimento che tenta in tutti i modi di mascherare con l’odio verso il mondo, dall’altro il suo gemello Noah, che continua a mordersi il fegato e ad annegare in un ricordo che non gli dà scampo. Thank you nasce da un errore, da una scelta dettata dalla passione infinita di un amore che causa incomprensione, paura, e da una decisione che porta a svendere tutto, perfino la dignità.
Thank you parla di un amore che va oltre, persino a se stesso, un qualcosa che può raggiungere la piena realizzazione nella rinuncia all’utopia e nell’accettazione della realtà, perché soltanto in questo modo si può continuare a vivere. Forse.

Ringraziamenti:
Un grazie a Barbara e a Floriana per avermi accompagnata nel mio viaggio ad Amburgo e aver condiviso tutto questo con me. Grazie in particolare a Barbara per tutto quello che mi ha dato e continua a darmi. Un grazie a chi mi ha sempre sostenuta, a tutti i lettori del mio forum - senza i quali probabilmente non sarei arrivata fin qui con questa serenità - e a chi ha sempre creduto in me. Un grazie speciale ai miei genitori, che mi hanno sempre spronata a fare meglio e a non arrendermi.
Grazie per avermi dato la speranza ed avermi permesso di realizzare il mio sogno di bambina.
Grazie a Chiara Bonacina per le traduzioni e a Laura per la recensione. Infine, grazie di cuore a Claudio per la meravigliosa copertina.
Troverete i suoi lavori e le sue splendide fotografie sul suo personale sito:
http://clicktotormen.jalbum.net