Nel 2008 arriva 2° nel premio di poesia indetto dell’Anteas “I nonni e i Nipoti” con Guida.
Nell’estate 2009 pubblica “Tristezza” all’interno dell’antologia “Poesie del Nuovo Millennio”; sempre nell’estate 2009 propone l’edizione di “Fiume” da parte di Editrice Nuovi autori.
Nell’autunno 2009 giunge al 4° posto nel premio nazionale città di Rufina con “Il Vino” e pubblica la medesima poesia in una raccolta. All’inizio dell’inverno 2009 pubblica la poesia “Dedica all’amore” all’interno di “Dedicato a... Poesie per Ricordare”, Aletti Editore.
Nicola Matteucci ha 16 anni, è nato il 12 marzo 1994. Proviene da Lucca ed è studente presso l’Istituto Tecnico Agrario Busdraghi di Mutigliano e gli piacerebbe molto arrivare fino in fondo e ricevere un diploma, anche se la strada è ancora lunga.
La poesia, lo scrivere o comunque inventare è una delle sue grandi passioni: secondo lui, non dovrebbe mai spegnersi in ogni essere umano, non riferendosi allo studio di chi ha inventato e che faticosamente si dà da studiare sui libri, ma quello dell’inventiva creativa. Spesso lavora anche con un amico, che ringrazia per avergli suggerito il nome di questa raccolta poetica.
Coltiva personalmente una piccola “collezione” di piante a cui tiene molto e sperimenta continuamente. Altri suoi interessi sono la storia, le situazioni politiche, l’arte nelle varie forme; è sempre bello conoscere almeno un po’ ciò che circonda gli uomini e ciò che sono.
Per quanto riguarda questa raccolta, il nome “Fiume” è dovuto ad un significato che ha volutamente spiegato nella prefazione. Inoltre, un fiume è sempre un grande insieme di stili e oggetti, situazioni che ha riportato nelle poesie nel modo più vario. Ringrazia Aletti Editore, che con entusiasmo ha abbracciato questo progetto, permettendogli di riportarlo al pubblico dei suoi lettori. Augura loro che “Fiume” sia una bella lettura.