Accordato coll’istinto che sovrasta la ragione, e sospinto da immaginoso indomabile impeto viscerale, pennelleggio di versi e con rime tingo i sentimenti e le passioni che allagano ed inondano il Sono.
Nato pittore trasmutato in poeta propongo, accorato, lembi di poesie che svelano le figurazioni della percezione-esplorazione artistica che segna il divenir che mi ravvolge.
Il pittore poeta Mario Esposto, attraverso le sue opere, legge un attimo di eternità.
Descrive il tempo oggettivo che si ferma, ed evidenzia, nello scandire dei versi, quello soggettivo nella dinamica dell’inconscio più profondo. Esprime la poesia dell’essere come un concerto di violino. Singole anime che si trovano nell’essenza del suono, espandendosi nell’etere. Le note virtuali, accordate in suoni soavi di luminose presenze, trasformano l’oggetto in soggetto.
La lente di visione stilla, nella definizione dell’immagine mistica dell’arcano, un disegno dalle molteplici figure che danzano nella mente dell’immaginazione. Forza intrinseca nell’arte di Mario Esposto. Descrivendo il percorso dell’individuo che si manifesta nel giorno di sempre, ci accompagna nel luogo dell’ovunque, e suggerisce al lettore uno stimolo di elevato impatto emozionale.