Amalia De Bernardis è nata a Cosenza il 13 aprile 1984.
Sin da piccola si avvicina alla musica e al teatro. La curiosità per le forme, i colori, i simboli la porta a conoscere la pittura, la lettura, le parole. Fino a diciannove anni vive nella sua città natale dove si diploma presso un Liceo scientifico e mostra una particolare predisposizione per le materie umanistiche, specialmente per la filosofia.
Poi la sua irrequietezza la spinge a trasferirsi a Firenze, dove inizia gli studi di Psicologia e si avvicina alla sperimentazione teatrale.
Studia l’arte contemporanea, il cinema, l’antropologia, ancora alla ricerca della sua personale espressione.
Non abbandona mai questi interessi, specialmente l’arte contemporanea, ma sceglie il teatro che diventa il suo lavoro e la sua strada maestra.
Attualmente vive a Torino, dove si è impegnata nella costruzione delle sue prime sperimentazioni registiche sulle figure di Maria Maddalena e Achille-Patroclo. Nutre grande fascino per le figure femminili quali mistiche, sante, sacerdotesse, regine, streghe, profetesse e donne al limite.
E altrettanta per scrittrici esemplari quali Woolf, Nin, Jelinek,Winterson. La scrittura nella sua vita non è mai “arrivata”: c’è sempre stata. Non la chiama passione ma: urgenza, getto, necessità.