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Domenico Barbaro

Calabria, terra d'amuri,
di gioia e di turmentu

Consapevole dell’ineluttabilità di un processo che lo ha portato ad appartenere ad un mondo sociale più vasto di quello comunitario calabrese nel quale era stato immerso per molti anni, Domenico Barbaro non rimpiange il passato né idealizza il tempo perduto.
Egli sa bene che questo è il percorso inesorabile della storia ma sa altrettanto bene che i valori del passato, se puri, sopravvivono alle trasformazioni e si trasmettono negli anni a venire, pur nel mezzo di tutti i cambiamenti sociali e culturali. Ed il ricordo della propria terra e dei gesti che un tempo contribuirono a costruire la salvifica armonia che lega la natura e tutti gli esseri viventi può diventare allora la base sulla quale edificare una nuova appartenenza che trascenderà non solo i confini comunitari ma anche quelli nazionali sino ad abbracciare in un impeto solidario l’umanità intera.
Domenico Barbaro, nato a Motticella, frazione di Bruzzano Zeffirio (RC) nel 1935, risiede a Roma dal 1976. Allevatore, agricoltore, giardiniere, ha coltivato sin dalla sua giovinezza la passione per la poesia Ha pubblicato per la Aletti Editore la raccolta poetica “La parola Amore” (2008). Sue poesie sono state inserite in antologie poetiche curate dalla Aletti Editore e da Edizioni Tigullio- Bacherontius.