«...So
bene cosa vuol dire allora sentirsi vivi, non morti, non rassegnati,
non in perenne anestesia nei confronti del mondo,
non al risparmio di emozioni, perché si sa,
che quelle che ti fanno volare, poi ti fanno precipitare.
Bello rompere le insicurezze, i condizionamenti esterni,
la stupidità, l’ignoranza, la paura di mettersi in gioco;
bello è vivere e sentirsi vulnerabili,
pieni però di quella vulnerabilità
che ti fa sentire invincibile e che significa Coraggio...»
Robin Anera è lo pseudonimo di Ilaria Arena nata a Bologna il 31 marzo 1983. Laureanda in Medicina Veterinaria all’Università degli Studi di Bologna, ha sempre nutrito una grande passione per la scrittura che ha iniziato a coltivare fin da bambina scrivendo poesie e racconti.
In questo romanzo si incontrano il suo eterno e incondizionato amore per i cavalli e la musica, e il piacere di poter finalmente condividere con gli altri tutto ciò che nella vita riesce a darle ossigeno. «Un areosol con le bambole» diviene così un momento di confronto tra storie e personaggi vissuti, raccontati e immaginati in sella ad un Quarter Horse, ascoltando musica rock.
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