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Vito Chialastri Miti e riti I miti, e i riti che li accompagnano, sono il filo sottile profondo e forte del percorso evolutivo esistenziale dell'uomo sulla Terra. Lo hanno aiutato ad orientarsi, hanno dato senso alla sua vita nelle varie fasi della storia e della sua esistenza. Essi sono il frutto della sua spiritualità, e per questo ne hanno permeato la sua religiosità, dando così vitalità ed espressione da migliaia di anni alla stessa ideazione di Dio. Nella civiltà occidentale hanno dato origine ad opere sapienziali come la Bibbia ed i Vangeli, l'Iliade e l'Odissea. Da alcuni secoli, però, da quando una forza cosmica misteriosa come l'arte è emersa con sempre più chiarezza nella vita dell'uomo, la bellezza è divenuta il nuovo indicatore del valore e della forza di un mito che già esiste o di un altro che verrà. E sempre di più nelle prossime fasi della storia verosimilmente sarà la bellezza artistica ad orientare, a riempire e a dare senso alla vita dell'uomo. L'uomo, così come fa la Vita con la “V” maiuscola, cerca e crea la bellezza e, da poco più di cento anni, ha imparato a crearla e a viverla coralmente anche negli stadi, da quando il calcio è divenuto il moderno rito della bellezza da creare e da vivere insieme. Quando però la bellezza artistica nasce dall'uso sapiente del dolore della vita dell'uomo, essa sembra far emergere in sé la risposta alla domanda e al desiderio supremo e più profondo dell'uomo e della Vita di questo Universo: quello dell'immortalità. La Cosmo-Art è l'ultima frontiera dell'arte, quella che con più chiarezza è consapevole del potere dell'arte, che è capace di creare una bellezza artistica immortale a partire dal dolore, ma che diviene tale solo quando essa si fonde con la libertà, con la verità, e con l'amore nella vita degli uomini e tra gli uomini.
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