Treviso, Marzo 1995. C'erano una volta un genio dei numeri abbastanza sfigato e una miss col vizietto del furto. La figlia di Schwarzenegger e un tipo dal soprannome che è tutto un programma. Del cibo per cani al narcotico e un piede di porco sul retro della scuola. E le Tre Leggi del Furto Perfetto, naturalmente.
Una dozzina di anni dopo restano un mistero da risolvere e molte ferite mai rimarginate. Perché la vita è come un rotolo di carta igienica: più ti avvicini alla fine e più corre veloce. E più la vivi, più si copre di merda.
La vita è un rotolo di carta igienica narra le banali vicende di due normalissimi Bonnie & Clyde dei tempi moderni, due astuti (?) topi d'appartamento da doposcuola. Ognuno ha l'hobby che si merita, che ci volete fare.
Tutto qui? Certo che no.
La vita è un rotolo di carta igienica è anche uno spaccato ironico e tagliente degli anni novanta, raccontato da chi suo malgrado c'era e ride ancora per quelle stupide camicie di flanella.
È un poliziesco sottile e raffinato, di quelli che ti lasciano col fiato sospeso fino alla fine. Peccato che la polizia non compaia (quasi) mai.
È una storia d'amore a senso unico alternato. Di quelli con banchina cedevole, scarsa visibilità e mancanza cronica di segnaletica.
Ma soprattutto, è l'avventura piu' travolgente, irriverente, affascinante e scanzonata che abbiate mai vissuto dai tempi dei Goonies.
Parola di Francesco Amadori.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.252 €14,00
ISBN 978-88-6498-143-7