È la storia graduale del mio rinnovamento, della mia graduale rigenerazione, dal graduale passaggio di un mondo vissuto, in un altro quello dei progressi nella conoscenza di una nuove realtà, causa
di franamento umano che in nome di felicità offusca e svilisce valori fondanti di dignità umana.
Questa sera non posso pensare a lungo, del resto non pensare alla stessa cosa, non posso concentrarmi in nessun pensiero, sento solo la dialettica della mia coscienza, e mi attribuisco un unico torto, non aver capito l’essenza della vita per mancanza di conoscenza, non aver saputo capire prima la giusta via della vita, sopraffatto dalla forza del desiderio di sopravvivere ed obbedire al solo comando “sopravvivi”!
Sono tante le definizioni con cui ho cercato di sintetizzare il mio vissuto, che si presta a diverse chiavi di lettura.
Lo studio di varie correnti di pensiero, ha ispirato il mio pensiero che è il frutto di una guida del vissuto, secondo una strategia di contatto con la realtà, la consapevolezza di una vita vissuta come
una sfida, un’avventura, difesa e meritata, che esprime una lettura casuale in analogia con la filosofia di Madre Teresa di Calcutta.
Pasquale Esposito nasce a Castellammare di Stabia (NA) nel 1938. Vive a Scafati (SA). Autodidatta. Pensionato ex Agente di Commercio, esperto di categoria, Coordinatore sindacale Filcams CGIL Agenti e rappresentanti Campania. Ex rappresentante di categoria membro di commissione per iscrizione all’albo presso C/C (NA-SA). Autore di manoscritti prevalentemente di natura autobiografica, è una questione di originalità, perché vengono sempre dopo il vissuto e lo raccontano. Scrittura indissolubilmente legata a vita vissuta, al centro c'è sempre l'analisi ironica dell'io in analogia con il vissuto, riferimento principe ispirato da aspetti personali.