Un uomo e una donna si incontrano casualmente in un momento particolare della loro vita. Lui, professore universitario, è ormai stanco, disilluso, provato da tragiche vicende personali; lei, nel giorno del suo matrimonio, si affaccia insicura all'avvenire di sposa e madre che le si mostra dinanzi. È sufficiente uno sguardo perché le loro anime siano per sempre unite da un legame indissolubile, che li proietta in una dimensione al di là del tempo e dello spazio, fatto di incontri fugaci sospesi tra sogno e realtà. Sullo sfondo gli anni più caldi della contestazione giovanile.
Luigi Cavallo è nato a Porto S. Giorgio (AP) il 08 aprile 1923.
Ha iniziato gli studi frequentando il liceo classico, all'Università di Napoli ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettrotecnica, e successivamente a Roma, la specializzazione in Ingegneria Mineraria. Nominato ispettore, ha controllato le condizioni di sicurezza di miniere e cave. Congedatosi, ha insegnato per alcuni anni nelle scuole medie superiori le discipline tecniche. Come hobby ha dipinto alcuni quadri a pastello, a olio su tela e vari collage, nel contempo ha scritto anche alcuni romanzi.
Questo in particolare vuole essere un inno a tutto ciò che appartiene alla sfera affettiva dell'uomo.