Giuseppe Ranieri
TUNILA VOLAVA NEL FANGO
I suoi versi corrompono realtà e fantasia, centralità ed ampiezza dell’Io, l’inabissamento dell’uomo in un processo quasi enigmatico, quasi inverosimile, dalla colpa di Adamo a quella di Prometeo, per attingere all’Albero della Vita e ricercare la Verità dell’Essere nell’Esserci, spingendosi quasi verso la voragine dell’inconscio. Come uomo-poeta, afferra l’entità del Sé e non l’illusione che vive morendo. I suoi versi frantumano l’ultimo diaframma della realtà umana, dove l’Io non è più confuso al sogno dell’Amore. Vive in sé la bellezza della Vita in simbiosi con il dilemma della morte. Nella Donna egli cerca l’alterità come completamento, pur esperendo l’amarezza di un Amore solo sognato. Tuttavia egli riesce a concentrare nella sua poesia il massimo possibile dell’Amore, cercando di cristallizzare la sua Entità in uno spazio-tempo che fugge.
Salvatore Ciotoli
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.104 €14.00
ISBN 978-88-7680-639-1
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