Daniele Marrone

L'EVOLUZIONE DEI SENSI


Daniele P. Marrone nasce, 25 anni fa, a Trani, dove studia fino al Diploma di Ragioneria. Si iscrive, poi, a Scienze Politiche, ma non si laurea, perché, nel frattempo, entra nel mondo del lavoro con una attività in proprio nel settore medico – ortopedico – sanitario.
Ama moltissimo la musica e segue da alcuni anni un corso di chitarra moderna presso una scuola di musica del suo paese.
La presentazione della 1^ Raccolta di Poesie di Daniele, un esordiente, con i suoi sogni, le sue angosce, le sue disperazioni, la sua gioia di vivere e di amare, proprie della sua età, è un compito difficilissimo per uno non addetto ai lavori, specialmente se, oltretutto, è il padre del giovane autore.
Vi devo confessare che ho riscoperto Daniele leggendo le sue poesie. I genitori sono gli ultimi, anche per proprie colpe, a conoscere a fondo i propri figli. Ed infatti, io non conoscevo, fino a poco tempo fa, la passione di mio figlio per la poesia.
Perché si continuano a scrivere le poesie?
Il 12 dicembre 1975, in occasione della consegna del Premio Nobel per la letteratura, ad Eugenio Montale, vincitore, fu chiesto se, secondo lui, la poesia avrebbe potuto sopravvivere nell’universo delle comunicazioni di massa.
La risposta di Montale non poté che essere affermativa: “Non c’è morte possibile per la poesia. La poesia è l’arte tecnicamente alla portata di tutti : basta un foglio di carta e una matita ed il gioco è fatto”.
Io, molto indegnamente, aggiungerei che la poesia non potrà mai morire finché ci saranno giovani, come Daniele, con sentimenti e valori solidi, veri e radicati, che hanno della vita una visione tutta positiva e capaci di proiettare nel mondo la loro grandissima voglia di vivere.
La poesia di Daniele, senza zelo metrico e lessicale, ha un ritmo che diventa musica perfetta e semplice. La sua poesia è limpida e chiara come l’aria azzurra, pulita e silenziosa del primo mattino.
Dalla poesia di Daniele traspare tutto il suo amore per le cose semplici, per il mare, il sole, per la luna, per la musica, per l’amore in tutte le sue forme, quello vero, quello assoluto, quello con la A maiuscola, che avvicina a Dio.
Daniele, nella sua modernità (ama lo sport, ama divertirsi, stare con gli amici, con la ragazza, suonare la chitarra) è un ragazzo d’altri tempi, perché è un giovane, dai sentimenti puri e veri, che esorcizza il vuoto, il male, la mancanza dei valori, con la consolazione della poesia, accompagnata dalla musica.

Francesco Marrone



Collana "Gli Emersi - Poesia"

pp.52 €12.00
ISBN 978-88-7680-643-8

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