Italo Domenico e Silvia Colucci
IMMAGINAZIONE TRA POESIA E REALTA'
La raccolta poetica è distinta in tre parti: una prima parte è riservata a mia figlia SILVIA, che dà sfogo alla sua immaginazione poetica.
Una seconda parte è dedicata al paese dove sono nato, ho mosso i primi incerti passi e dove mi hanno visto crescere le sorelle o stelle di Natale o rose di maggio, l’Amelia, l’Emilia, la Laura e la Maria (da anni scomparsa), alle quali con affetto faccio riferimento in alcuni versi.
Il paesello è ROTHIUM o ROZZO d’ISTRIA (attualmente solo ROZZO, l’Istria si è volatilizzata) che nel lontano 1935 era ITALIA e terra italica era anche l’Istria intera, facente ancora parte della “DECIMA REGIO VENETIA ET ISTRIA” di AUGUSTO, fino a POLA, che chiude l’Italia e i suoi termini bagna (DANTE), o come dice SRABONE (geografo e storico greco), fino a POLA, che appartiene all’Italia.
Gli attuali “barbari” occupanti sono impegnati ad occultare le tracce italiche (travisamento della storia, cambio della toponomastica, scalpellamento dei Leoni di S.Marco… ). Tale comportamento evidenzia il diverso grado di civiltà raggiunto dai vari popoli.
Italo Domenico Colucci è nato a Rozzo d’Istria nel 1935; si è laureato in medicina e chirurgia a Roma.
Silvia Colucci è nata a Roma nel 1965, vive nella stessa città con i due figli. Laureata in lingue e letterature straniere. Insegnante e traduttrice. Ama la natura, disegnare, scrivere poesie e pensa che “l’Astratto” sia il motore della vita. Entrambi gli autori sono alla loro prima pubblicazione.
Collana "Gli Emersi - Poesia "
pp.80 €13.00
ISBN 978-88-7680-559-2
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