Germano Costa

IL TRENO DELLA SPERANZA


Milena è una ragazza come tante altre, ma allo stesso tempo sente di essere diversa.
La sua profonda sensibilità si scontra con la routine di una vita piatta, fatta di lavoro e isolamento, di delusione e discriminazione.
La pressione interiore diventa insostenibile, il confine che separa il mondo della confusione dalla così detta normalità, si infrange. La delusione per un amore impossibile, la diagnosi sbagliata all'esordio della sua insofferenza, della sua rabbia, il primo ricovero in cui non si identifica il perché delle crisi, diventano così la scintilla che “brucerà” definitivamente la sua anima.
La mente cede. Milena diventa delirio, pericolo per se stessa ma soprattutto per gli altri. Ed ecco che, nel momento in cui tutto sembra perduto, quando anche i genitori si arrendono, si fa avanti suo fratello che deve superare tutte quelle barriere imposte, prima dalla società e poi dalla psichiatria.
Il Viaggio diventa parte integrale di questa idea di riabilitazione. Un'idea nuova, rivoluzionaria, che lo porterà a svolgere lunghe ricerche finalizzate ad aiutare Milena. Un insieme di riflessioni, attraverso una narrazione commossa e colma di umanità, un percorso che spesso ci porta a soffermarci e a riflettere sul dramma della disabilità mentale che le famiglie, ma soprattutto chi soffre, vive a tutt'oggi.


Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.156 €16,00
ISBN 978-88-7680-487-8

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