Antonio Cascarino è nato nel 1956 a Viticuso (FR), piccolo centro nell'estremo lembo montuoso del Sannio. Lì ha vissuto parte della sua infanzia, trasferendosi presto a Roma al seguito dei suoi genitori.
Conclude gli studi superiori presso il liceo ginnasio "Sacro Cuore" dei Salesiani, per laurearsi poi in Medicina e Chirurgia nel 1981.
Sicuramente importante il suo primo periodo di educazione all'interno dell'Istituto superiore, dove l'impatto con il rigido sistema educativo dei Salesiani, la naturale intransigenza dell'ambiente scolastico e l'aspetto dogmatico insito nell'insegnamento religioso, presentano la prima vera dicotomia con il suo carattere libero e speculativo.
La sua raccolta di poesie, compiuta in origine come piccoli frammenti di vita, prende forma più complessa se inserita nel percorso che dura nella loro formulazione 25 anni.
Legato in maniera viscerale alla sua terra natia ne fa la sua fonte ispiratrice, in essa trova il suo amnios, il suo vero spirito di incarnazione e qui sembra scorrere il suo tempo e la sua vita.
Con le sue poesie esplora attraverso i sentimenti il mondo, dove la formazione dell'uomo e la sua conoscenza si fondono nei conflitti con una natura dura ma generosa, retaggio delle sue origini agresti dalle quali sanguignamente non si è mai emancipato.
Il suo linguaggio ricercato ma semplice germina fino a toccare con una fusione di impulsi il gioco dei sensi, semplici riflessioni di un paganesimo che fa sentire il sapore totale della vita e nel contempo mostra la sua complessa evoluzione sia intellettuale che spirituale.