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Francesco Boschetti Andrea, il giovane protagonista di questo romanzo, decide di
abbandonare il suo deprimente impiego e di isolarsi da tutti gli altri
legami degenerati ed opprimenti. La sua meta è poter “vagare in uno
spazio tutto proprio, dove non vi sono obblighi e riferimenti, dove si esiste e nessuno
lo sa...” Sul treno che ogni sera prende per tornare a casa, Andrea
conosce Margherita e grazie a lei scopre la vera essenza dell'amore. Il
consueto vagone diviene per il ragazzo proprio lo spazio “ideale” che
cercava, un luogo di vita parallelo dove tenersi al riparo dai mali del
mondo. Il viaggio del protagonista si dirama dunque in due parti;
ovvero un reale avverso, tortuoso, ed un immaginario invece appagante,
intriso di sentimento: due dimensioni che si riveleranno
difficilmente separabili. |
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