Carla Belletti

PRIGIONIERA DI NARCISO
Fuori la maschera della seduzione,
Dentro, la paura del proprio vuoto

Nella monotonia di un matrimonio arrivato al capolinea, Kate nutre la speranza di fuggire dalla sua spenta quotidianità. Una sera su Internet conosce Paul che si trova in Germania per lavoro. Dopo una fitta corrispondenza durata alcuni mesi, lui le propone di raggiungerlo. Nella quiete dell’antica città tedesca di Trier nasce un’intensa e passionale storia d’amore. Paul, uomo seducente e sicuro di sé, le regala l’illusione di un nuovo grande amore.
Ben presto, però, inizia a mostrarle un volto inedito e al ritorno dalla trasferta, si defila senza troppe giustificazioni, lasciandola sola, smarrita e confusa, ad affrontare la faticosa ricostruzione di se stessa e della sua vita.
Ma dopo due anni, Paul ritorna da lei…

Chi sei Paul?

Cosa nasconde quella maschera brillante, fascinosa e seduttiva?

“Prigioniera di Narciso” è la storia di una donna che lentamente prende le distanze dalle proprie illusioni per diventare lucida analista di una sindrome più comune di quanto si possa pensare. Attraverso uno stile semplice e lineare, l’autrice traccia il ritratto del moderno Narciso, che svuotato della sua interiorità, è costretto ad indossare una maschera. Egli si nutre dell’ammirazione di un altro essere umano che attraverso un ingannevole processo di de-umanizzazione diventa lo specchio entro cui riflettere la propria immagine.

 


Collana "Gli Emersi"
pp. 144 €16.50
ISBN 88-7680-135-9

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